La mia passione per i funghi

 

Sono certo che ciascuno di noi racchiude in sé nel proprio cuore dei momenti particolari della propria vita e delle emozioni. Sono stati tanti gli avvenimenti che vorrei dire e scrivere, che vorrei particolarmente spartire e condividere con ciascuno di voi. Ma, è terribilmente difficile, triste, ritornare con la mente e far affiorare dei ricordi che hanno saputo regalarmi momenti di autentica felicità e che realmente nella vita mi mancano terribilmente. Ma desidero farlo, ho l’intenzione di descrivervi come è nata la mia passione per i funghi. Voglio ricordare una giornata trascorsa con una figura che, fisicamente mi ha lasciato per sempre ma; i suoi insegnamenti rimarranno senza fine nel mio cuore.

Da giovanissimo la parola fungo per me non aveva alcun significato, la vera passione è nata verso i venti anni, allorché, un giorno mio padre mi chiese di accompagnarlo nei boschi per cercarli.

Sveglia al mattino presto, attrezzati di bastone, di coltellino, del paniere e dell’immancabile tesserino per la raccolta di funghi, siamo partiti di buon mattino alla ricerca dei nobili porcini. Aria frizzante, profumi vari di bosco e un leggero odore di muffa. Eccoli i Boleti, prima uno poi un altro, e un altro ancora. Con animo allegro continuammo la nostra ricerca, fui attirato da una travolgente voglia di cercarne ancora, ed iniziai a controllare meticolosamente ogni angolo di bosco correndo da una parte all’altra…….sembravo impazzito!

Alla fine, fu una giornata piacevole e ce ne furono tante altre, indimenticabili, come questa, ma raccontarle tutte richiederebbe troppo tempo e mi metterebbe anche tanta, tanta malinconia. Ora mio padre non c’è più, ma fu così che è iniziata la mia grande passione, ho imparato a conoscerli, ad apprezzarli, ad amarli e soprattutto perché mi ha insegnato a farlo nel rispetto della natura. …… ne sono davvero felice.

Adesso, ogni volta che ho la possibilità di trascorrere del tempo a contatto col creato, niente mi regala più gioia di una camminata per le vallate.

Grazie papà