Tourvagando

Tropea è una cittadina costiera con poco più di 6.500 abitanti, in provincia di Vibo Valentia, lungo la costa degli Dei, in Calabria. Sorge su un alto promontorio a strapiombo sul mare, dove di fronte vi è l'isolotto con l'antico santuario benedettino di S. Maria dell'Isola che rappresenta il simbolo della città. Centro di notevole interesse storico-culturale e stazione turistico balneare di fama mondiale. Prestigioso è anche il suo centro storico dove si trovano chiese e palazzi nobiliari di varie epoche e dove è possibile fare delle passeggiate tra bancarelle e negozi di artigianato locale.

Il promontorio di Capo Vaticano si trova nel comune di Ricadi (Vibo Valentia), nel versante tirrenico calabrese. Situato a sud di Tropea, di fronte allo Stromboli e alle Isole Eolie, lungo la bellissima e nota “Costa degli Dei”, forma uno spartiacque naturale tra il il golfo di Sant'Eufemia e quello di Gioia Tauro. La costa è certamente da annoverarsi tra le più belle di tutto il litorale, caratterizzata da un’incantevole scogliera molto frastagliata e da magniche baie e insenature naturali, il tutto incorniciato da un mare limpidissimo e da spiaggette e baie dalla finissima sabbia bianca che rendono la località di una bellezza unica e rara.

Il Passo Forcora (1179 m. s.l.m.) è una località che fa parte dei miei ricordi. Oggi cogliendo l’occasione di una bella giornata soleggiata ci sono ritornato volentieri. E’ un bellissimo angolo del Varesotto, in Val Veddasca, è dista pochi chilometri dalla rinomata Luino.  E’ un luogo turistico di un certo fascino, vi sono alberghi, ristoranti e grandi piazzali per parcheggiare. In inverno è frequentato dai tanti appassionati dello sci alpino, invece in primavera-estate è meta dei tanti che amano trascorrere una piacevole giornata all'aria aperta. Tanti anni fa ci andavo spesso d'estate con mia moglie, i miei figli e spesse volte con amici e parenti a fare la cosiddetta scampagnata domenicale. Partivamo la mattina prestissimo con il frigo portatile pieno di vivande, le provviste nel baule della macchina, tavolinetto e sedie al seguito ed a quel tempo ci sembrava di andare chissà dove.  Arrivati al Passo, scaricavamo tutto, sceglievamo dove sistemarci nel prato, ci organizz

Passeggiata sul bellissimo lungomare Falcomatà o lungomare Matteotti di Reggio Calabria, una delle vie più note della città, definito “Il più bel chilometro d'Italia” da Gabriele D'Annunzio” (Foto in B/N). La città di Reggio Calabria o Reggio di Calabria come la chiamano gli abitanti del luogo si trova in una posizione splendida sulla riva est dello Stretto di Messina. Il lungomare, definito “Il più bel chilometro d'Italia” da Gabriele D'Annunzio”, rappresenta una passeggiata fra arte e natura ed è di una bellezza unica. Alberi maestosi dalle radici enormi e ramificate, palmizi e specie vegetali varie, e l'affaccio sullo stretto di fronte a Messina, rendono il luogo molto suggestivo. Tra il mare e il lunghissimo viale sorge l’Arena, anfiteatro costruito in stile greco che ospita eventi culturali ed intrattenimento soprattutto nei mesi estivi. Sul molo antistante l’Arena sorge il monumento dedicato a Vittorio Emanuele III, che qui sbarcò toccando il suolo itali

Il Santuario di San Francesco di Paola sorge tra le colline e il mare, tra meravigliosi luoghi naturali scelti dall'umile Frate. Il suo nucleo originario risale tra al 1435 e comprende l'Antico Romitorio, costituito dal Primitivo Oratorio e da tre cellette, i cui ruderi si scorgono nei sotterranei e che costituivano le stanze dei primi seguaci del Santo, e la Grotta della Penitenza. Soltanto in epoche successive, a partire dal 1452 in poi, il Santuario sarà costituito dalla Basilica (antica Chiesa), dedicata a Santa Maria degli Angeli, dal Convento che ospita i Frati Minimi e, oggi, dalla nuova Chiesa, dedicata al Santo Patrono della Calabria. Risalgono al primo periodo di costruzione anche la Fornace, la Fonte della Cucchiarella, il Ponte del Diavolo e le Pietre del Miracolo. Il Chiostro è invece un piccolo gioiello d'architettura locale del secolo XV. Devastato dai pirati turchi nel 1555. Il Santuario venne in breve fortificato. La facciata in stile classico è