Convento Agostiniano di Campodorato
Il complesso monastico fu costruito per volere del Beato Francesco Marini da Zumpano nella seconda metà del 1400 e fu consacrato da Mons. Frau, vescovo di Martirano, il 23 aprile 1525. A seguito del catastrofico terremoto del 1783 che colpì duramente la Calabria il convento subì danni irreversibili alla struttura, tanto da indurre re Ferdinando IV di Borbone a decretarne la soppressione.
La chiesetta rifatta tra i ruderi dell’ex convento è dedicata a Santa Maria di Loreto.
Sulla parete esterna campeggia una epigrafe:
"Contigua alle rovine venerande del cenobio agostiniano, al pari dell'antica posta sotto il titolo di S. Maria di Loreto, questa novella chiesa dalla pietà di Felice e Norina Ventura coniugi voluta e realizzata nell'anno del nostro Signore 1986 ne esprime e perpetua i sentimenti di fede solennemente benedetta da S. E. mons. Vincenzo Rimedio, vescovo di Lamezia Terme – Addì 29 novembre 1987, Anno Mariano"