Il lago di Tarsia è un lago artificiale calabrese posto fra il massiccio del Pollino e la Sila greca, sorto nel 1959 a causa della notevole siccità nei mesi estivi della piana di Sibari. Per creare il bacino idrico fu realizzata nel punto più stretto della vallata, nei pressi di Tarsia, una diga che sbarra il corso del fiume Crati. La diga viene chiusa nei mesi primaverili e per evitare tracimazioni viene aperta all’inizio delle prime piogge autunnali. La vegetazione è la tipica della macchia mediterranea e la particolare tipologia ambientale favorisce la fauna migratoria di grande interesse fra cui il germano reale, la gallinella d'acqua, l’airone ecc.
L’area lacustre fa parte della Riserva naturale di Tarsia
che è un’area protetta della regione Calabria e si estende su una superficie di
450 ha nella provincia di Cosenza.