A pochissimi chilometri a sud di Crotone si distende in un mare cristallino il promontorio di Capo Lacinio, considerato fin da epoca ellenica luogo sacro e inviolabile, strategico punto di riferimento per la navigazione.
Ancora oggi è individuabile per la presenza di un vecchio faro e per una solitaria colonna rimasta a testimonianza di un antico passato tra i ruderi di un vetusto santuario greco.
L'elemento portante alto complessivamente più di otto metri è l’unica superstite di 48 colonne doriche del grandioso tempio di Hera Lacinia.
L’ininterrotta sacralità del luogo sopravvive ancora oggi nel piccolo Santuario della Madonna di Capo Colonna , Patrona della città di Crotone, una bianca chiesetta di fondazione medievale più volte distrutta e ricostruita.
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Torre di Nao edificata dagli spagnoli nel XVI secolo durante la vasta opera di fortificazione dei litorali calabresi voluta dal viceré spagnolo Don Pedro di Toledo. |
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Antichi ruderi di Capo Colonna. |
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Santuario di Santa Maria di Capo Colonna. |
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Ingresso al parco di Capo Colonna. |
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Torre di Nao. |
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Vista panoramica sul promontorio di Capo Colonna. |
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Faro di Capo Colonna. |