Il Ponte Bisantis o Viadotto Bisantis, detto anche Ponte Morandi, comunemente chiamato in gergo dialettale "U Ponte 'e Catanzaru", è un maestoso esempio di ingegneria ed architettura contemporanea tanto da essere diventato negli anni il simbolo del Capoluogo calabrese.
Costruito sul finire degli anni ’50 per volere dell’Amministrazione Provinciale dell’epoca, costo preventivato due miliardi circa di vecchie lire e finanziato per circa metà dalla Cassa del Mezzogiorno, è stato realizzato dall’arch. Riccardo Morandi con l’impresa SO.GE.NE di Roma per collegare la città al colle opposto, separata dalla vallata della Fiumarella.
Questa stupenda ed imponente opera ingegneristica ha permesso così di allacciare la Strada dei Due Mari con il centro storico della città e con la Sila.
Dopo tre anni dall'inizio dei lavori fu inaugurato nel 1962 e per molti anni è stato al vertice delle classifiche mondiali.
All'epoca della costruzione, tra quelli costruiti in calcestruzzo armato ad una sola arcata, risultava essere il primo al mondo per altezza della centina ed il secondo per ampiezza di luce dell’arco, dopo lo svedese Sandöbron.