Scopri tante belle località turistiche italiane; zone marine e montane, castelli, monasteri e borghi tra storia, arte, cultura e tradizioni popolari
Caminia di Stalettì
Il Golfo di Squillace, così come tutta la costa, è un itinerario unico che regala scorci inediti e panorami spettacolari, luogo ideale per fermarsi ad ammirare i colori dell'orizzonte.
Le spiagge incontaminate e il mare azzurro fanno da cornice al suggestivo paesaggio.
Caminia di Staletti è una delle più splendide baie della Costa Ionica Calabrese.
San Giovanni di Gerace è un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria, situato nella Vallata del Torbido e posizionato a circa 10 km di distanza dalla costa del mare Jonio e dalle splendide montagne delle Serre. Attualmente conta poco più di 500 abitanti. Erano molti di più negli anni passati, e ciò spiega come l’emigrazione abbia spopolato la cittadina negli anni dei grandi esodi. Una delle feste più sentite dalla comunità calabrese della Locride e non solo è quella in onore di Maria Santissima delle Grazie, i festeggiamenti si svolgono ogni anno, per tradizione, la terza domenica di settembre. È una festa vissuta da tutti con forte partecipazione e coinvolgimento emotivo. Il Santuario di Maria SS delle Grazie di San Giovanni di Gerace è uno dei più importanti luoghi di spiritualità mariana esistenti nella Locride. La sua storia secolare e la tradizionale devozione che, ininterrotta, da mille anni accompagna le vicende storiche di San Giovanni di Gerace rendono questo sito
Nei panorami della bellissima Calabria, nelle campagne arroccate tra l’immenso verde di ulivi, querce e castagni, ergono case sparse trascurate lasciate in rovina, ma che conservano ancora suggestivamente quel fascino di tempi lontani. Sì, perché la campagna calabrese è stata famosa per i tipici insediamenti rurali sparsi in tutta la regione ed oggi osserviamo quelle vecchie case, che in tempi andati hanno custodito famiglie di agricoltori , oggi dimenticate e lasciate al loro destino. Foto: vecchi ruderi che custodiscono la storia dell'uomo e che hanno accompagnato per generazioni quella dura vita contadina.
Castiglione Marittimo è una frazione del comune di Falerna, in provincia di Catanzaro, nella regione Calabria. In posizione dominante sull'abitato è possibile osservare i ruderi dell’antico e imponente castello. Secondo gli storici fu costruito dai Normanni (1062) come fortezza per difendersi dalle incursioni saracene che da secoli flagellavano la Calabria. Il borgo nacque adiacente all'antico maniero e l’attuale centro storico conserva ancora oggi l’aspetto tipico del borgo medievale; viuzze e scalinate che s’intrecciano fra loro rimaste quasi inalterate nel tempo. Da diversi punti panoramici è possibile ammirare il litorale tirrenico e spaziare lo sguardo fino alle Isole Eolie. Del maniero oggi rimangono parti della cinta muraria, la volta dell’accesso al castello, la torre campanaria e ruderi di edifici.
Il Santuario di San Francesco di Paola sorge tra le colline e il mare, tra meravigliosi luoghi naturali scelti dall'umile Frate. Il suo nucleo originario risale tra al 1435 e comprende l'Antico Romitorio, costituito dal Primitivo Oratorio e da tre cellette, i cui ruderi si scorgono nei sotterranei e che costituivano le stanze dei primi seguaci del Santo, e la Grotta della Penitenza. Soltanto in epoche successive, a partire dal 1452 in poi, il Santuario sarà costituito dalla Basilica (antica Chiesa), dedicata a Santa Maria degli Angeli, dal Convento che ospita i Frati Minimi e, oggi, dalla nuova Chiesa, dedicata al Santo Patrono della Calabria. Risalgono al primo periodo di costruzione anche la Fornace, la Fonte della Cucchiarella, il Ponte del Diavolo e le Pietre del Miracolo. Il Chiostro è invece un piccolo gioiello d'architettura locale del secolo XV. Devastato dai pirati turchi nel 1555. Il Santuario venne in breve fortificato. La facciata in stile classico è
II nostro fu un popolo di antiche tradizioni religiose: lo attestano le Chiese e i Conventi costruiti lungo l'arco dei secoli, anche se molti di essi sono da tempo scomparsi. Hanno fatto e fanno, ancora, parte della storia e della cultura del nostro paese e pertanto li ricorderemo. Come rammentato in precedenza, la prima chiesa cristiana fu quella dedicata a SANTA MARIA DELLA PIETÀ che, una antichissima tradizione orale, vuole sia stata edificata sui ruderi di un antico tempio pagano dedicato a Bacco, come evidenziavano nel 1735 - epoca del restauro e dell'ampliamento - alcuni "frammenti di scultura formati da tralci e pampini di vite". Attualmente anche se chiusa al culto, e non più parrocchia, è in fase di restauro. La chiesa di SAN SILVESTRO fu la seconda costruita nel nostro paese, intorno al 1300. Sorgeva presso il "Fosso Cupo" di fronte al Rione Motta, ove attualmente è la casa di Luigi Niccoli. E' ricordata nei Regesti Vaticani per un ta
In Contrada Campodorato, lungo una strada di campagna ai confine di Nocera Terinese con Falerna, sorgeva un tempo il Convento degli Agostiniani, di cui oggi ne sopravvivono le rovine. Il complesso monastico fu costruito per volere del Beato Francesco Marini da Zumpano nella seconda metà del 1400 e fu consacrato da Mons. Frau, vescovo di Martirano, il 23 aprile 1525. A seguito del catastrofico terremoto del 1783 che colpì duramente la Calabria il convento subì danni irreversibili alla struttura, tanto da indurre re Ferdinando IV di Borbone a decretarne la soppressione. La chiesetta rifatta tra i ruderi dell’ex convento è dedicata a Santa Maria di Loreto. Sulla parete esterna campeggia una epigrafe: "Contigua alle rovine venerande del cenobio agostiniano, al pari dell'antica posta sotto il titolo di S. Maria di Loreto, questa novella chiesa dalla pietà di Felice e Norina Ventura coniugi voluta e realizzata nell'anno del nostro Signore 1986 ne esprime e perpetua i se
La Chiesetta della Cerzudda (Querciola) si trova in zona collinare nella località Serra Campanara ed è stata costruita proprio sul luogo sacro dove la Madonna apparve per la prima volta al pastorello di Conflenti. Sulla parete esterna della chiesa campeggia una epigrafe che racconta sinteticamente la storia delle apparizioni: Il luogo in cui sorge l’attuale chiesetta della “Cerzudda” indica quello dove avvenne il 7 giugno 1578 la prima apparizione della Madonna a Conflenti. La visione celestiale apparve ad un pastorello, Lorenzo Folino, che nel pascolare le pecore fu attratto da una bellissima melodia, proveniente da un pendio chiamato Serra Campanara e vide una maestosa Regina che dalla cima di una quercia, sorridendo, gli disse “Va figlio dal sindaco e dal parroco; ad essi racconta ciò che hai veduto. Dì loro che io sono la Madre di Dio e che voglio che si costruisca una chiesa nel luogo che ti mostro” indicando un fondo detto Visora. Il ragazzo che riferì l’accaduto non venne credut
Coreca, adagiata splendidamente sul litorale tirrenico cosentino, è una deliziosa frazione turistica del comune di Amantea, in provincia di Cosenza. Tra i diversi beni culturali di Amantea si annovera l’antica Torre di avvistamento di Coreca. Edificata sul pianoro del promontorio sovrastante la scogliera sottostante, era, come tantissime altre torri della fascia costiera, una struttura di avvistamento in grado di osservare un ampio tratto della costa tirrenica.
Il mio paese si chiama Nocera Terinese, è un ridente paese situato tra il verde della collina che dolcemente degrada dal Monte Mancuso verso il Mar Tirreno, a 250 m. d’altitudine ed è collocato tra due fiumi, il Rivale ed il Grande. Sono nato qui nel lontano 1949 e vi racconterò quello che so e che rammento ancora. Incominciamo dagli abitanti che erano per la maggior parte contadini e, poi, negozianti, commercianti e artigiani. Vi era poi la parte nobile del paese rappresentata dalle famiglie Niccoli, Ventura, Longo, la parte dei professionisti, dottori, avvocati e notai e il simpatico prete Don Alfredo. Il paese era piccolo, contava circa 5000 anime; ci conoscevamo quasi tutti maggiormente con i soprannomi, tanto per fare qualche esempio, vi erano i “Pitei” come mia nonna, non mancavano i cantinieri come ad esempio “Ferdinannu Curciu”, “Parmaneddra”, “Ntoni Trupianu”, “Giuanni Ciavuottu”, “Fravia”, “Miliu Villella”, “Carminu Camarru”, Arturu Piciaru e così via. Poi, i macellai
La spiaggia di Le Cannella, vicinissima alla più conosciuta e rinomata località di Le Castella e allo splendido scenario naturalistico di Capo Rizzuto, appartiene al comune di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, nella regione Calabria. E' una località turistica molto bella, suggestiva per la sua sabbia fine di colore rossastro e il mare limpido e cristallino.