Il borgo di origini medievali conserva ancora un prestigioso centro storico, ricco di scorci suggestivi e strette viuzze piene di odori tipici di un caratteristico paese del sud.
In posizione dominante all'abitato si erge maestoso e imponente il castello “Carafa”, edificato nel XV secolo a protezione delle incursioni saracene.
La storia del vino Cirò risale agli arrivi dei primi coloni greci sbarcati sulle coste calabresi, che talmente ammaliati dalla produttività di questi vigneti la battezzarono col nome di “Enotria”, terra dove si coltiva la vite.
Crotone e Sibari furono le prime due zone ad assumere un ruolo di primaria importanza nella coltivazione della vite, in particolare per la produzione del “Krimisa”, antenato dell'attuale Cirò, che divenne al tempo il vino ufficiale delle Olimpiadi e offerto come premio ai vincitori dei giochi a Olimpia.